Intrappolato Sotto l'Acqua Dietro il Portale di Pietra
Mi svegliai nel buio, con l'acqua fredda che mi circondava e il rumore del gorgoglio che riempiva l'aria. Non riuscivo a capire come fossi finito l, intrappolato sotto l'acqua, dietro un'imponente gate di pietra. Il cuore batteva forte nel petto e ogni respiro era una lotta contro la paura crescente.
La porta di pietra, coperta di muschio e incrostazioni di alghe, appariva come un custode silenzioso di segreti antichi. Con ogni istante che passava, la mia mente si inondava di pensieri inquietanti. Cosa si nascondeva dietro quel portale? Quali storie oscure erano custodite nel suo abbraccio?
Le mie mani cercarono di afferrare qualcosa, ma solo il freddo della roccia e l'acqua gelida rispondevano al mio tocco. Ogni tentativo di muovermi si scontrava con la forza della corrente, come se il fiume stesso fosse un nemico invisibile. La luce, gi fioca, sembrava svanire ulteriormente, e con essa la mia speranza.
Ricordai i racconti di un vecchio saggio nel mio villaggio, che parlava di un portale simile, custodito in un mondo di leggende. Si diceva che fosse un passaggio verso un altro regno, ma anche una trappola mortale per chi non rispettava le sue regole. Aveva avvertito gli esploratori di non avventurarsi mai nei luoghi in cui l'acqua scorreva troppo veloce, e ora capivo il significato delle sue parole.
Concentrandomi, cercai di pianificare la mia fuga. La mente si riemp di immagini di persone care, dei sorrisi dei miei amici e delle risate che avevamo condiviso. Decisi che non avrei permesso che tutto ci finisse l, nell'oscurit e nel silenzio.
Raccolsi tutte le mie forze e, con un grido di determinazione, iniziai a cercare un modo per liberarmi. Con uno sforzo disperato, mi spinsi verso la superficie, verso la luce che brillava sopra di me. In quel momento, capii che, nonostante la paura, la speranza era ci che mi avrebbe davvero liberato. La luce si avvicinava, e con essa, la promessa di un nuovo inizio.