Perché alcuni pietre naturali considerati morbidi quando sembrano tutti duri? La risposta sta nella durezza “relativa”. La scala di durezza di Mohs fu inventata nel 1812 e confronta la durezza relativa di dieci minerali. Il diamante è il più duro e ha un punteggio di 10, mentre il granito è la pietra naturale più dura con un punteggio di 6. Il calcare arriva a 3 così come la sua controparte metamorfica, il marmo. La pietra più morbida è più facile da lavorare o scolpire, ma non si usura né resiste altrettanto bene della pietra più dura. Qui discutiamo alcune delle pietre morbide più popolari insieme alle applicazioni adatte.
Calcare, arenaria e scisto sono i tipi più comuni di roccia sedimentaria. Questi si sono formati attraverso un'enorme pressione, nel corso di milioni di anni, sui sedimenti caduti sul fondo dell'oceano.
Gli strati di ardesia sono descritti come “fogliati” e si dividono facilmente per creare lo spessore richiesto. L'ardesia britannica è considerata dura e veniva tradizionalmente utilizzata come copertura, mentre l'ardesia morbida si trova in Cina, Spagna, Italia e negli Stati Uniti. Con un'ampia gamma di colori naturali dell'ardesia, è possibile ottenere una vasta gamma di design, dal contemporaneo al classico, dal rustico al raffinato. L'ardesia è spesso consigliata per aree ad alto traffico, grazie alla sua composizione straordinariamente durevole. Inoltre non è poroso e non reagisce facilmente con i liquidi acidi. È ignifugo, resistente agli agenti atmosferici e raggiunge una buona resistenza allo scivolamento grazie alla sua finitura spaccata.
Il calcare è un materiale da costruzione molto comune ed è formato principalmente dal minerale calcite, derivato dal calcio contenuto in ossa e conchiglie depositate nel corso dei millenni e tenute insieme dalla pressione. Sebbene contenga anche magnesio, è più duro e resistente agli agenti atmosferici e può anche essere lucidato. La pietra Portland proveniente dall'omonima isola nel Dorset è probabilmente il tipo di pietra calcarea più famosa ed è stata utilizzata per costruire molti dei grandi edifici di Londra. Viene utilizzato per rivestimenti esterni, pavimentazioni, caminetti ed altri elementi decorativi interni ed esterni. I suoi colori tenui sono i suoi attributi visivi distintivi.
L'arenaria era probabilmente la pietra da costruzione più comunemente usata prima del 1800, per qualsiasi cosa, dai ponti agli edifici signorili. Come si può dedurre dal suo nome, si è formato quando sabbia, materia organica, calcite e una varietà di altri minerali si sono fusi insieme sotto un'incredibile pressione nel corso dei millenni. Disponibile con struttura grossolana o fine e tradizionalmente fornito con finitura opaca. Principalmente crema, rosso o grigio nel Regno Unito, il suo colore dipende dai minerali aggiuntivi contenuti al suo interno. La silice conferisce il bianco, mentre il ferro conferisce una tinta bruno-rossastra. I suoi principali ambiti di applicazione sono i rivestimenti e le pavimentazioni, ovvero le pavimentazioni esterne.
Il marmo è un derivato del calcare, formato attraverso la metamorfosi di calore e pressione colossali nel corso di milioni di anni. Anche se relativamente morbido rispetto ad altre pietre, il marmo tende a lucidarsi incredibilmente bene. Tradizionalmente il marmo viene utilizzato nelle porte e contribuisce a creare una finitura di fascia alta.